La casa bifamiliare sulle colline di Antignano, realizzata in collaborazione con Fabio Barluzzi, è stata pensata con l’obiettivo di lanciare una sfida: proporre un linguaggio contemporaneo in un contesto di abitazioni dalla fisionomia tipica toscana. Non una sfida fine a se stessa, quanto una sperimentazione studiata soprattutto in relazione al paesaggio: la pineta che accoglie la casa e il mare che si vede in lontananza.
I corpi di fabbrica -realizzati in cemento faccia a vista, pietra piasentina, acciaio, vetro e legno- seguono l’andamento del terreno, caratterizzato da una forte pendenza, distribuendosi lungo un profilo a S che procede dal livello più basso a quello più alto. Fra le concavità di questo andamento simile a un nastro si inseriscono gli ambienti delle case che, attraverso le facciate principali completamente vetrate, godono della vista ora del mare, ora della pineta. In direzione del mare, verso sud-ovest, un aggetto di gronda di un metro e mezzo offre una schermatura dai raggi del sole e protegge dalla pioggia. Le partizioni interne sono anch’esse a vetri e contribuiscono a favorire una percezione fluida del rapporto fra esterno e interno. L’uso del cemento armato faccia a vista è una scelta ponderata che risponde alla volontà di evitare colori netti e di sfumare l’edificio sullo sfondo della collina. Oggi, guardando la pineta dal mare, emergono le case intonacate, ma non le due abitazioni in cemento faccia a vista.
Cliente: S.L.I. s.a.s.
Luogo: Antignano, Livorno, Italia
Tipologia: residenziale
Dati dimensionali: 1.600 mq (superficie del lotto), 400 mq (superficie costruita)
Status: realizzato, 2001 – 2003
Residential