San Martino è il progetto di un locale di piccole dimensioni e di forte carattere. Dedicato al momento dell’aperitivo piuttosto che a una cena per pochi commensali o a un dopoteatro, lo spazio è simile a uno scrigno nel quale ogni elemento, sia architettonico sia di arredo, è studiato nei minimi dettagli, inclusa l’apparecchiatura, affinché l’atmosfera sia accogliente e al tempo stesso sofisticata.
A partire da una planimetria già esistente, costituita da due stanze collegate da un corridoio con la prima, quella di ingresso, più piccola della seconda, il progetto ha sviluppato alcune soluzioni mirate ora a rendere confortevole anche lo spazio più ridotto, ora a catalizzare l’attenzione dell’avventore in direzione del secondo ambiente. Così il bancone per la somministrazione delle bevande presenta una forma organica che consente a più barman di lavorare contemporaneamente e ai clienti di accostarsi a una più ampia superficie di appoggio, le cui anse invitano ad avvicinarsi. Il corridoio si trasforma in un cannocchiale visivo che, sottolineato dalla prospettiva centrale creata dalle luci sul pavimento e sul soffitto, attira l’attenzione verso il secondo spazio, un guscio a sorpresa dove il coloratissimo lampadario scultura di Jacopo Foggini diventa protagonista della scena insieme a un tavolo di legno lungo sei metri ricavato da un unico tronco di quercia. Intorno si dispongono le sedie Tulip di Eero Saarinen. Ai lati dello spazio corre fluida come un nastro una mensola continua e sinuosa destinata a ospitare il finger food e a offrire ulteriori superfici di appoggio per i clienti. Un ambiente esclusivo, quindi, in cui vivere un momento di convivialità alternativo rispetto agli schemi comuni.
Ottone brunito per diversi degli arredi realizzati su misura, resina color cemento per il pavimento e intonaco non finito per le pareti sono i materiali che definiscono le superfici del locale.
Cliente: privato
Luogo: Livorno, Italia
Tipologia: commerciale
Dati dimensionali: 130 mq
Status: completato, 2007-2008
Leisure